Cos’è il Suolo? – Guida per curiosi

Introduzione al mondo sotto i nostri piedi.

Ho iniziato a scrivere questi articoli per chi segue i miei progetti e partendo dai temi legati al suolo, perché il gruppo scientifico del Progetto Europeo ECHO SOIL HORIZON EUROPE mi ha inserita tra i loro ambassador e sono fresca di riflessioni fatte sul campo nei mesi scorsi mentre studiavo per diventare Tecnico per la gestione sostenibile del suolo e per l’automazione in agricoltura.
Questi articoli sono divulgativi, leggeri e rivolti a chiunque voglia scoprire qualcosa in più sul suolo e ciò che lo riguarda. Hanno sempre FONTI autorevoli a fine articolo, per darvi modo di approfondire ulteriormente da soli. Che siate appassionati di intelligenza artificiale, esperti di fotografia d’autore, appassionati di piante, educatori o semplici curiosi, siete nel posto giusto!

Sapevi che il suolo è composto da oltre il 45% di minerali? 

La sua composizione influisce sulla fertilità e sulla biodiversità!

Questo è il primo articolo di una serie dedicata al suolo. E inizierò dalle basi per scoprire cos’è il suolo, quali sono i suoi componenti e come si classifica.

Cos’è il Suolo?

Il suolo è lo strato superficiale della crosta terrestre, un vero e proprio tesoro naturale che si forma nel corso di migliaia di anni. È il risultato dell’alterazione delle rocce, mescolato con materia organica, acqua e aria. E pensateci: senza suolo, non avremmo piante, fiori e nemmeno il nostro amato cibo! È la casa di una miriade di organismi viventi e svolge funzioni vitali per l’ecosistema.

Solo 15 – 30 cm
La parte fertile del suolo è comunemente conosciuta come orizzonte superficiale. Questo strato è ricco di sostanza organica, nutrienti e microorganismi, ed è cruciale per la crescita delle piante. La sua fertilità deriva dalla presenza di elementi nutritivi essenziali come azoto, fosforo e potassio, che sono fondamentali per lo sviluppo vegetale, eee … ossigeno!
L’orizzonte superficiale può variare in profondità a seconda del tipo di suolo e delle condizioni ambientali. In generale, la sua profondità si aggira intorno ai 15-30 centimetri.

Ne parleremo approfonditamente nei prossimi post.

Quali Sono i Suoi Componenti?

Ora che abbiamo capito cos’è il suolo, vediamo quali sono i suoi componenti principali e le loro percentuali tipiche:

  • Particelle Minerali: Queste costituiscono circa il 45% del suolo e si dividono in tre categorie: Sabbia, Limo, Argilla.
  • Sostanza Organica: Circa il 5% del suolo è composto da questa parte “viva”, fatta di resti di piante e animali in decomposizione. Essenziale per la fertilità! In terreni fortemente compromessi questa percentuale può essere anche solo l’1%.
  • Acqua: Rappresenta circa il 25% del suolo. Fondamentale per trasportare nutrienti alle radici delle piante.
  • Aria: Anche se invisibile, l’aria tellurica riempie gli spazi tra le particelle del suolo e fornisce ossigeno alle radici. Senza aria, le piante non potrebbero respirare!

La composizione del suolo gioca un ruolo cruciale nella sua fertilità e nella biodiversità.

Fertilità del suolo
La fertilità del suolo è influenzata dalla presenza di sostanza organica, minerali e microorganismi. La sostanza organica, come l’humus, migliora la struttura del suolo, favorendo la ritenzione idrica e la disponibilità di nutrienti essenziali per le piante, come azoto e fosforo. Un suolo ricco di nutrienti supporta una crescita vegetale sana, aumentando la produttività agricola. Inoltre, i microorganismi presenti nel suolo svolgono funzioni vitali nel ciclo dei nutrienti, contribuendo alla decomposizione della materia organica e al riciclo dei nutrienti (*ISPRA – Analisi della biodiversità del suolo).

Biodiversità del suolo
La biodiversità del suolo è altrettanto importante: un suolo sano ospita una vasta gamma di organismi, dai batteri agli insetti, che interagiscono tra loro e con le piante. Questa diversità biologica non solo supporta la salute degli ecosistemi, ma contribuisce anche alla resilienza del suolo contro le malattie e le condizioni climatiche avverse. Infatti, si stima che il suolo contenga circa il 25% della biodiversità terrestre, rendendolo un habitat fondamentale per molte specie.

In sintesi, una composizione equilibrata di sostanza organica e minerali non solo promuove la fertilità del suolo, ma sostiene anche una ricca biodiversità, essenziale per la salute degli ecosistemi e la produzione alimentare sostenibile.

Come Si Classifica il Suolo?

a classificazione del suolo è un modo per capire meglio le sue caratteristiche e come può essere utilizzato. Ecco come funziona:

  • Granulometria: Si basa sulla dimensione delle particelle. Possiamo avere suoli sabbiosi, limosi o argillosi. Ogni tipo ha proprietà diverse che influenzano la crescita delle piante.
  • Morfologia: Qui si guarda alla struttura del suolo e ai suoi orizzonti (strati). Ogni orizzonte racconta una storia!
  • Utilizzo: Alcuni suoli sono più adatti per l’agricoltura, altri per la costruzione o la conservazione della biodiversità. Conoscere la classificazione ci aiuta a gestire meglio queste risorse preziose.

Conclusione

In conclusione, il suolo è molto più di un semplice strato di terra! È un ecosistema complesso e vitale che sostiene la vita sulla Terra. Il suolo offre una vasta gamma di servizi ecosistemici che sono essenziali per il benessere umano e la salute dell’ambiente. Comprendere cosa sia il suolo, quali siano i suoi componenti e come si classifichi ci aiuta a rispettarlo e proteggerlo.

Nei prossimi post approfondiremo tra le altre cose come si forma il suolo, i diversi tipi di suoli esistenti ed entreremo nel vivo di diversi aspetti che lo riguardano.
Ma ora mi farebbe piacere sentire la vostra voce!
Vorreste approfondire qualche aspetto del suolo in particolare o qualche argomento collaterale? Scrivetemi nei commenti e lo tratterò nei prossimi articoli.


Fonti

ARPAE, “Cos’è il suolo” (sito ARPAE – Educazione alla sostenibilità)
SIPe – Società Italiana Pedologia, “Pillole di suolo”
GEA – GENETICA ENERGIA AMBIENTE
ISPRA Ambiente – Suolo e Territorio

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